La galleria di base del Ceneri è il terzo più grande progetto di costruzione di gallerie ferroviarie in Svizzera (dopo San Gottardo e Lötschberg): 2 tubi da 15.4 km collegati da cunicoli trasversali ogni 325 m.
IFEC è stata coinvolta in diversi progetti relativi a questa importante opera: elaborazione rapporti di impatto ambientale, realizzazione passaggi faunistici, progettazione depositi materiali di scavo, supporto ambientale per l'elaborazione di tutte le fasi di progetto (protezione suoli, smaltimento fanghi, monitoraggio aria, sorveglianza acque superficiali e sotterranee, prevenzione piante infestanti, monitoraggio vibrazioni, fisica della costruzione) nonché l’accompagnamento ambientale dei lavori (AAL) nel periodo 2005-2022.
Lo stato di conservazione di un lotto di 17 edifici dell'amministrazione cantonale è stato analizzato applicando una metodologia (ispirata all'EPIQR) che consente - grazie a un Software sviluppato ad hoc - di: • determinare lo stato di conservazione a carattere generale; • valutare l’adeguatezza normative; • stabilire il ciclo di vita utile e utile residuo, sulla cui base sviluppare possibili scenari di intervento per singolo edificio ed i relativi costi al secondo livello di elementi del Codice dei costi di costruzione Edilizia (eCCC-E).
Sono stati analizzati 2 scenari di intervento: “rifunzionalizzazione” e “rifunzionalizzazione e rispetto delle normative”. Grazie anche all'analisi con opportune rappresentazioni grafiche SWOT è stato possibile fornire le basi e gli elementi a supporto alle decisioni di ordine strategico e pianificatorio per la manutenzione straordinaria degli stabili.
Il progetto costituisce una delle basi per lo sviluppo della strategia di adattamento ai cambiamenti climatici del Consiglio federale, che mira a limitare i rischi e sfruttare le opportunità dei cambiamenti climatici e a migliorare così la capacità di adattamento sull’intero territorio svizzero.
L’analisi - incentrata sul Canton Ticino - prevedeva uno studio approfondito degli scenari climatici e dell’evoluzione degli effetti dei cambiamenti climatici e dei pericoli ad essi correlati (innalzamento delle temperature medie, variazione del regime delle precipitazioni, pericoli naturali, ondate di caldo, ecc.).
L’impatto è stato valutato per l’orizzonte temporale 2060 per 8 settori d'impatto: salute, agricoltura, foreste/economia forestale, infrastrutture ed edifici, gestione delle acque, turismo, energia e biodiversità. L’analisi è stata svolta per due diversi scenari climatici sulla base dei dati disponibili e del sapere attuale, utilizzando metodi quantitativi e qualitativi.
Il comparto industriale di Mendrisio è caratterizzato dalla presenza al suo interno di alcuni edifici a carattere abitativo e dalla vicinanza ad un'area residenziale con grado di sensibilità al rumore II.Il Comune di Mendrisio ha investito nella messa a punto di un catasto fonico degli impianti industriali presenti all'interno del comparto con gli obiettivi di valutare l'impatto fonico complessivo, individuare le sorgenti di rumore da risanare e verificare la possibilità di installare nuovi impianti a servizio delle aziende presenti.
Il catasto permette inoltre di controllare la situazione futura, valutando globalmente ciascuna domanda di costruzione per l'installazione nuovi impianti.
Il territorio svizzero è interessante per i datacenter e la loro densità aumenterà notevolmente nei prossimi anni. I data center sono infrastrutture ad alta intensità energetica, noti per essere non solo "consumatori 24/7", ma anche molto sensibili quando si tratta di sicurezza di approvvigionamento.
IFEC è coinvolta nella progettazione e nell’accompagnamento alla realizzazione di un grande datacenter da 18 MWIT nella Svizzera francese. L’intero progetto è realizzato con la metodologia BIM.
Ci occupiamo di vari aspetti:• progettazione impianti raffreddamento• progettazione impianti elettrici• studi Arc Flash• calcoli PUE• consulenza acustica
IFEC è stata coinvolta alla realizzazione della guida “Installazione di sistemi di ricarica per veicoli elettrici”, commissionata da Protoscar. L’obiettivo di questa Guida è quello di fornire le informazioni che consentano di pianificare le migliori predisposizioni possibili per l’infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici, riducendo costi e evitando scelte o investimenti sbagliati.
IFEC è stata coinvolta nell’allestimento di schemi di principio elettrici e per l’allestimento di un catalogo delle attività per la predisposizione di impianti di ricarica
www.emobility-svizzera.ch
Il Secondo tubo autostradale del S. Gottardo avrà una lunghezza di 17 km tra Airolo e Göschenen, avrà un diametro di 12.7 m e sarà collegato al sistema esistente tramite dei cunicoli trasversali ogni 250 m. Il progetto prevede il riordino dello svincolo autostradale di Airolo e la copertura dell’autostrada per ca. 1 km nonché opere di compenso ambientale. Parte del materiale di scavo (1.8 Mio t) viene riutilizzato per il confezionamento degli inerti necessari per il calcestruzzo. Il materiale in esubero (5.4 Mio t) sarà depositato a lago a Flüelen e nei pressi della copertura dell’autostrada ad Airolo.
IFEC ha seguito il progetto per la parte ambientale sia nella fase del RIA preliminare, che in quella del RIA di 2a fase (Progetto Generale PG), nonché per il RIA di 3a fase (Progetto di pubblicazione AP). In seguito è stata seguita la fase di progettazione di dettaglio (DP) e quella di appalto. Al momento IFEC e AFRY stanno seguendo la fase di accompagnamento ambientale dei lavori (AAL) per tutto il cantiere. Oltre ai temi ambientali usuali (protezione aria, suolo, acque, ecc.) , sono state eseguite numerose perizie per le sostanze nocive, perizie acustiche, verifiche per la fisica della costruzione.
Il progetto Cargo sous terrain (CST), prevede che in futuro parte delle merci sia trasportata in sotterraneo in Svizzera.
Con l’entrata in vigore della «Legge federale sul trasporto di merci sotterraneo», il 1. Agosto 2022, sono state create le basi giuridiche per la progettazione e realizzazione del CST. L’attenzione ora è rivolta alla procedura di progettazione formale per la prima fase, fino all’approvazione da parte dell’Ufficio Federale dei Trasporti. Lungo il tracciato di 70 km del tunnel tra Härkingen e Zurigo sono previsti 11 hub logistici, dove avverrà il trasbordo di merci tra le modalità di trasporto convenzionali e il sistema di trasporto sotterraneo.
AFRY è il capofila del consorzio di progettazione CST Infra, a cui è stata affidata la progettazione dell’infrastruttura strutturale e dell’equipaggiamento tecnico delle opere. IFEC è stata incaricata quale progettista RVCSE di tutti gli 11 HUB logistici presenti lungo la tratta tra Härkingen e Zurigo.
L’obiettivo è la redazione di un progetto di pubblicazione approvabile, da sottoporre alla Confederazione fine 2024 per l’autorizzazione progettuale.
Lo Splash & SPA di Rivera è un parco acquatico con scivoli, vasca con le onde, SPA e palestra e ha una capienza di circa 2'000 visitatori. Il centro, che ha una superficie di riferimento energetico AE di ca. 11'000m2 ed è composto da 3 cupole leggere multistrato e uno zoccolo in calcestruzzo, è realizzato nel rispetto dello standard energetico cantonale RuEn sia per ciò che concerne l'involucro che gli impianti. IFEC ha impostato il concetto energetico dell'edificio, dimensionato l'involucro e sviluppato il progetto degli impianti RVCS e svolto un accompagnamento ambientale.
Il riscaldamento dell'edificio è previsto con caldaia a cippato da 670 kW alimentata con combustibile indigeno e accumulatori per un totale di 35m3. Tutte le macchine di ventilazione sono dotate di recuperatore e pompe di calore a bordo macchina, in modo da ottimizzare il recupero dell'energia. E' altresì previsto un sistema di recupero dalle acque di scarico, dai giochi d'acqua e dalle celle frigo del ristorante.